I Mieli Rari E Pregiati

    In 3Bee il miele è il simbolo del duro lavoro di impollinazione svolto dalle api e la concretizzazione del loro contributo nei confronti dell’ecosistema. I nostri progetti supportano la biodiversità e tramite i nostri growers garantiscono un ambiente sano per gli impollinatori.
    I Mieli Rari E Pregiati

    PROTEGGIAMO LE API

    3Bee Hive-Tech

    L'approccio di 3Bee per la tutela della biodiversità

    3Bee è la Nature Tech company che sviluppa tecnologie per la tutela della biodiversità. 3Bee Hive-Tech è il primo sistema di 3Bee che consente di analizzare lo stato di salute e di “fame” delle api da miele, sentinelle ambientali per eccellenza. Nel tempo, abbiamo sviluppato altre tecnologie per studiare e monitorare tutti gli insetti impollinatori e creato oltre 200 Oasi della Biodiversità con migliaia di piante nettarifere per garantire loro nutrimento. Vogliamo così creare un circolo virtuoso: i nostri apicoltori si trasformano per esigenza in coltivatori di Oasi e promotori della biodiversità ambientale. Non incentiviamo la produzione massiva e gli allevamenti densi, che hanno un impatto negativo sulla biodiversità e sugli impollinatori. Riconosciamo però il valore del miele come simbolo prezioso della biodiversità di un ambiente e uno strumento di divulgazione dell'impegno e tutela di un'area, da consumare con parsimonia e rispetto per il ciclo di vita di questi insetti.

    Miele di santoreggia

    Il miele di santoreggia viene prodotto a partire dalla Santureja montana, che appartiene alla stessa famiglia del timo. Non a caso, in Abruzzo è conosciuto come “miele di timo”. La santoreggia è un piccolo arbusto che raggiunge i 15-20cm di altezza. I suoi fiori, rossi o bianchi, fioriscono tra il mese di maggio e il mese di giugno. Conosciuta fin dai tempi dei romani, questa pianta è molto utilizzata in cucina per esaltare il gusto delle pietanze, soprattutto quello dei legumi, e per la preparazione di svariate salse e condimenti. Nell’antichità, le si riconoscevano poteri afrodisiaci ed era un ingrediente immancabile nelle pozioni d’amore. Questo miele dal colore ambrato chiaro e dai riflessi verdi ha un odore e un sapore persistenti, ma gradevoli. Ha una consistenza morbida e una cristallizzazione a cristalli fini.

    Miele di stregonia

    La stregonia è una pianta originaria del Mediterraneo orientale. Nel nostro paese è diffusa principalmente nelle regioni centrali e meridionali. Questa pianta, che può crescere fino ai 40cm di altezza, fiorisce fra i mesi di maggio e luglio. Tuttavia non è facile imbattersi nella stregonia perché cresce sopra i 1300m di altitudine, principalmente in ambienti di gariga o prateria mediterranea. Anche da questi fiori le api raccolgono il nettare e riescono a produrre un miele incredibile, estremamente raro. In Italia, infatti, l’unica produzione monoflorale che si riesce ad avere è in Abruzzo. Le condizioni in cui cresce questa pianta non rendono semplice la produzione di questo miele né alle api né agli apicoltori. Spesso, infatti, si devono posizionare gli alveari su terreni scoscesi e impervi e questo scoraggia moltissimo la produzione. Il miele di stregonia è un miele molto chiaro, che tende a rimanere liquido a lungo. Al palato risulta molto delicato.

    Miele di indaco

    L’indaco, meglio conosciuto come falso indaco o Amorpha fructicosa, è un arbusto originario del Nord America. Importato nel nostro paese per la bonifica delle zone paludose, cresce senza bisogno di particolari cure, principalmente vicino al corso dei fiumi, e fiorisce a cavallo tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. I bei fiori rosso-violacei a spiga sono particolarmente apprezzati dalle api, da cui raccolgono sia polline che nettare. Proprio con il nettare le api producono un miele particolarmente pregiato, di non facile produzione. Alla vista si presenta di colore arancio quando liquido, assumendo tonalità più rosate una volta cristallizzato. Al gusto è mediamente intenso e fruttato, il sapore è delicato e piacevole e ricorda le gelatine di frutta. Proprio per questo suo sapore non troppo invadente ha molteplici usi in cucina. È ottimo abbinato alla selvaggina e in associazione a diversi tipi di formaggio.

    Miele di coriandolo

    Il miele di coriandolo è un miele raro e pregiatoche solo recentemente si è riuscito a produrre come monoflora perché sono incrementate notevolmente le coltivazioni di questa pianta aromatica e officinale. Sebbene il fiore abbia un odore non tanto gradevole per il nostro olfatto, il suo nettare è molto apprezzato dalle api. Questo miele viene prodotto principalmente nelle Marche, in Emilia Romagna e in Abruzzo, tra i mesi di maggio e luglio, periodo in cui il coriandolo fiorisce. Allo stato liquido risulta ambrato/aranciato, ma quando cristallizza assume un colore quasi perlato/dorato e una consistenza densa e compatta. All’olfatto restituisce un odore molto caratteristico, aromatico e vegetale. Il sapore, invece, è mediamente dolce, con una nota rinfrescante, balsamica, ma che ricorda anche il caffè e il cioccolato. È ottimo l’abbinamento con le carni e con i formaggi stagionati. È utilizzato anche come dolcificante.

    Miele di marruca

    La marruca è un arbusto spontaneo tipico della macchia mediterranea. È molto comune nelle colline maremmane e fiorisce tra i mesi di maggio e giugno. I suoi rami sono particolarmente spinosi, il che li rendeva particolarmente apprezzati per la costruzione di recinzioni attorno ai pascoli. Durante il periodo di fioritura, le api raccolgono il nettare dei suoi fiori gialli e ne producono un miele estremamente particolare e raro da ottenere. Questo miele viene principalmente prodotto in Toscana, Lazio, Abruzzo e Basilicata. Alla vista si presenta rosso chiaro, tenue, con riflessi ambrati, con una tendenza media alla cristallizzazione. Al sapore ricorda il caramello, anche se è possibile notate un retrogusto leggermente asprigno. Nella tradizione popolare, gli vengono attribuiti effetti antinfiammatori per lo stomaco e diuretici. In cucina, è molto apprezzato in abbinamento ai formaggi tipo pecorino ed erborinati.

    Miele di lupinella

    La lupinella è una pianta erbacea perenne che cresce nei prati e nei pascoli fino ai 2200m. È particolarmente diffusa nell’Appennino settentrionale e centrale e sulle Alpi. I suoi bei fiori rosa-purpurei fioriscono tra maggio e agosto e forniscono alle api molto nettare, da cui ricavano un miele monoflora solo nelle aree montane del centro Italia. Il miele di lupinella è quindi piuttosto difficile da produrre. Si presenta con un colore molto chiaro, quasi dorato, con un odore e aroma di debole intensità e una nota leggermente fruttata. È molto utilizzato in abbinamento con bevande, salse e pietanze quando si ha necessità di addolcirle, ma viene apprezzata anche nella preparazione di dolci casalinghi.

    Addotta un alveare 3Bee e gusta i mieli rari

    Questi mieli rari e pregiati non sono quindi facili da trovare, ma i nostri apicoltori 3Bee riescono a produrne in limitate quantità. Puoi ricevere direttamente a casa tua questi mieli così particolari, che possono essere prodotti solo in alcune zone e solo in annate favorevoli, scegliendo di adottare l’alveare di uno degli apicoltori 3Bee. Scegli il tuo alveare e ricevi il suo miele QUI. Potrai monitorare per un anno intero il tuo alveare e scegliere il miele da ricevere direttamente a casa!

    Di Elena Fraccaro3 luglio 2020
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