Marzo In Apiario
Nonostante il tempo ballerino, marzo è il mese in cui riprendono “ufficialmente” i lavori in apiario. È infatti adesso che le visite si fanno più frequenti e che si iniziano a prendere quegli accorgimenti necessari per affrontare nel modo migliore l’inizio delle fioriture.- Torna suSu
Valutazione condizioni esterne
È tuttavia necessario soffermarsi in primo luogo sulla situazione
Tante o poche api? E la covata?
Aprendo le casse e osservando il numero di api sui telai, si può capire di fronte a che famiglia ci troviamo. Se esse coprono 2-3 telai, possiamo definire l’alveare debole, mentre se superano i 7 siamo al cospetto di una famiglia molto forte. In base al luogo e alle condizioni climatiche, una famiglia media dovrebbe
Regina vecchia e poco prolifica
In questo caso, si potrà trovare covata
Uno scorretto invernamento
Una famiglia debole presenta
Celle perforate o segni di covata calcificata
Trovare cellette opercolate con fori deve far scattare subito l’allarme: potremmo essere di fronte a patologie come
Orfanità
Nel caso in cui, invece, non ci fosse traccia di covata e le api risultassero irrequiete, quasi sicuramente ci troviamo di fronte a una
Valutazione delle scorte
Contestualmente all’osservazione della covata, bisogna ben valutare le scorte. Una famiglia in espansione che deve tenere al caldo la covata necessita di un consistente apporto energetico. È stato calcolato che, in media, una famiglia su 5-6 favi consumi giornalmente tra i
Sostituzione dei favi vecchi
Un’altra operazione molto importante da portare avanti in questo periodo è la
Equilibrare le famiglie
Dopo aver eseguito una corretta valutazione dello stato delle famiglie, si può già procedere con i primi interventi di livellamento. Questo è necessario per arrivare a fioritura con famiglie più o meno
Utilizzare strumenti per il monitoraggio da remoto
I lavori da fare a marzo sono