Scopri La Giornata Tipo Di Un Apicoltore

    Oggi vogliamo raccontarti, da vicino, com’è una giornata tipo di un apicoltore e perché scegliere un alveare 3Bee. L’abbiamo chiesto a Salvatore Astorino , titolare dell’azienda Miele Astorino che ha sede a Mandello del Lario, sul lago di Como. Ecco com’è andata!
    Scopri La <clr>Giornata Tipo</clr> Di Un Apicoltore

    PROTEGGIAMO LE API

    Com’è nato il tuo amore per le api?

    "Sono titolare dell’azienda Miele Astorino, sul lago di Como e da 5 anni faccio l’apicoltore a tempo pieno, ma l’amore per le api risale a molti anni prima. Parliamo di quasi 30 anni di amore, passione e dedizione per le api. Coltivo la passione per le api fin da quando ero bambino. La prima volta che ho visto questi piccoli insetti avevo sì e no 5/6 anni. All’epoca le aveva il mio vicino di casa, da quel momento ne sono rimasto folgorato. Da lì è stato amore a prima vista e quel ricordo è ancora vivido nella mia memoria, indelebile nella mente. Ancora oggi, ogni volta che apro un alveare lo guardo con gli stessi occhi di bambino e con lo stesso entusiasmo. Mi capita di aprire centinaia di alveari e mai una volta mi vien da dire “oggi proprio non ce la faccio”, perché anche se è un mestiere faticoso, ci metto sempre slancio e impegno per accudire e scoprire il mondo delle api, che è in continua trasformazione e sempre diverso. Potrei definirla una vera e propria droga!"

    Cosa fa un apicoltore?

    "Mi sento di fare una premessa. Dietro un singolo vasetto di miele, c’è veramente moltissimo lavoro e sacrificio, oltre che incognite e rischi, da parte degli apicoltori. La giornata tipo, in particolare in primavera e in estate, è dettata dai dati che la bilancia ci identifica. Sulle mie arnie ho installato le bilance 3Bee che mi permettono di monitorare a distanza i miei alveari. In questo modo, anche se non sono presente ogni giorni in apiario, riesco a seguire l’andamento della produzione e capire quando è necessario intervenire. I dati della bilancia, che visualizzo alle 10 di sera, mi indicano come organizzare la mia giornata. Se il dato è positivo, significa alzarsi molto presto la mattina e iniziare a spostare le api sulle fioriture migliori, mentre se il dato è negativo, significa che bisogna concentrarsi su altre postazioni dove le api sono in forte attività e stanno lavorando di più."

    Come giudicheresti questa annata?

    "Questa, del 2021, è una stagione molto difficile, dove fino a maggio non si è prodotto molto. Le fioriture sono partite tutte in ritardo e soprattutto si sono concentrate, quasi tutte, nello stesso periodo. Questo comporta spostare gli alveari con le tempistiche giuste e le bilance in questa attività danno veramente un grande contributo. Se ho un apiario in pianura che sta facendo il millefiori e il dato d’importazione della bilancia cala, devo prendere le arnie e spostarle in montagna. Mi alzo alle 3 di mattina, mi metto alla guida del mio furgone e vado verso la postazione delle arnie. Chiudo le api, le carico sul mio pick-up e le porto dove c’è la fioritura più importante, che sta dando nettare. Una volta lì, scarico le mie api, apro le arnie e faccio ritorno in sede. Quindi se avete adottato un alveare 3Bee e dall’applicazione notate che il peso va a zero, non vi preoccupate, le api non sono sparite, semplicemente l’apicoltore si sta prendendo cura di loro."

    Raccontaci qualche aneddoto del mestiere

    "Quando si spostano le api è sempre un’avventura! Sai quando parti, ma non sai quando rientri. Ti racconto questa. Una volta mi è capitato di rimanere “impantanato” con il mio furgone su un terreno. Erano le 2 di notte, ho iniziato a chiedere aiuto per uscire da quella situazione. Non potevo slegare le api, perché il furgone era talmente inclinato che sarebbero cadute. Più che situazione di risata, questa è stata una situazione di panico! Un’altra volta, io e mio cognato dovevamo scaricare le api, un’attività di routine, ma vedevamo due luci che si avvicinavano a noi. Ho chiesto chi fossero, ma non rispondevano. Presi dalla paura, abbiamo lasciato le api e siamo risaliti sul furgone. Alla fine ci siamo resi conto che erano gli asini che ci stavano venendo incontro. Risate si, ma anche qui un po’ di paura."

    La parte più bella del tuo lavoro?

    "Inizio col dirti che il lavoro più noioso è sicuramente la smielatura. Tuttavia, facendo per lavoro quello che più mi piace nella vita, è difficile trovare qualcosa inerente alle api che non mi piaccia per niente. Credo di mettere lo stesso entusiasmo in tutto. Non c’è una routine nel mestiere dell’apicoltore, niente è uguale e prevedibile. C’è da dire che gli affetti sono trascurati, poiché si è concentrati solo sulle api e dedicare del tempo alle altre persone è difficile, soprattutto nei mesi della produzione. Io mi dedico tutto il giorno alle api. Però in autunno e in inverno riesco a essere più presente."

    Cosa fai durante l’inverno?

    "In autunno e in inverno, come normale che sia, il lavoro cala, ma noi apicoltori come le api, non ci fermiamo mai. Rallentiamo, ma non ci fermiamo! In autunno mi dedico alla manutenzione del materiale, ai lavori di magazzino e al confezionamento. Quando devo invasettare, mi alzo la mattina presto e vado in laboratorio. Tendenzialmente non invasetto tutto il miele subito, preferisco lasciarlo decantare nei maturatori, soprattutto l’acacia e il castagno che non cristallizzano. Esistono mieli che tendono a cristallizzare, ma tanti clienti fanno fatica ad accettare il miele cristallizzato. Per cercare di fornire il miglior prodotto possibile, preferisco confezionare il miele in più volte, non concentrando questa attività in un determinato periodo, ma eseguendola per tutto l’autunno e l’inverno."

    Quante volte guardi le bilance 3Bee?

    "Tutti i giorni! Ogni sera mi arriva una notifica con tutti i dati aggiornati. Verso sera è l’orario perfetto perché le api rientrano nell’alveare e così ho modo di verificare il peso esatto." Avremmo parlato per ore con Salvatore, il mondo delle api è così ricco di sorprese e dettagli interessanti. Una breve intervista per spiegarti perché scegliere un alveare 3Bee e le sue api. Adottare un alveare e supportare le api significa dare un contributo reale agli apicoltori. Se ancora non l’hai fatto adotta un alveare o regalalo. Potrai monitorare lo stato di salute delle api, proprio come fa l’apicoltore, e gustare il prezioso miele da loro prodotto. Scegli il miele e l’apicoltore che preferisci! Non vediamo l’ora di farti vedere il grande lavoro delle api nell’alveare.

    Di Elena Fraccaro5 luglio 2021
    Visualizzazioni450Visualizzazioni
    Condividi

    Gli ultimi articoli

    PROTEGGIAMO LE API