Coronavirus: Anche Gli Apicoltori possono andare in apiario
Finalmente il Ministero della Salute fa chiarezza su una delle tematiche che più hanno animato i social network apistici in queste ultime settimane: gli apicoltori hobbisti possono o non possono recarsi in apiario a controllare le proprie api?- Torna suSu
Coronavirus e Apicoltura
Finalmente il Ministero della Salute fa chiarezza su una delle tematiche che più hanno animato i social network apistici in queste ultime settimane: gli apicoltori hobbisti possono o non possono recarsi in apiario a controllare le proprie api? La nota del Ministero indirizzata a tutte le associazioni apistiche nazionali ha, per fortuna, risolto la questione a favore degli hobbisti.
Il dubbio è sorto poiché gli apicoltori hobbisti, ovvero che allevano le api per passione e autoconsumo, non sono detentori di partita iva. Questo rappresentava un problema al momento della giustificazione del proprio spostamento in questo periodo di lockdown e di chiusura della maggior parte della attività produttive e commerciali italiane.Non potendo, infatti, invocare le “
Come funziona
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Il team 3Bee è attivo
Resta fermo il principio cardine di limitare al massimo le visite, andando in apiario solo quando è strettamente necessario, al fine così di diminuire il più possibile gli spostamenti. In questo particolare momento, per controllare a distanza la produttività, lo stato di salute e le attività delle proprie arnie, potrebbero rivelarsi estremamente utili le bilance per apicoltura 3Bee con sistema di monitoraggio da remoto attraverso app. Questa tecnologia consente all’apicoltore di limitare allo stretto necessario i viaggi in apiario, organizzando preventivamente i lavori da effettuare nella visita successiva, consentendo di esporsi il meno possibile al contagio e dedicarsi con serenità alla vita familiare. Anche in questi giorni, il team di 3Bee è operativo, per assicurare la massima assistenza agli apicoltori ed aiutarli per qualsiasi necessità.