Bando Di Finanziamento Per L’apicoltura In Trentino

    Il 30 ottobre la Giunta provinciale di Trento ha approvato con delibera l’apertura del bando di finanziamento per l’apicoltura nel Trentino per l’annualità 2020/2021. Nello specifico, le misure che interessano direttamente gli apicoltori sono la A6, la B3, la C.2.2, la E1 e la E2.
    Bando Di Finanziamento Per L’apicoltura In Trentino

    PROTEGGIAMO LE API

    Bando Di Finanziamento Per L’apicoltura In Trentino

    Il 30 ottobre la Giunta provinciale di Trento ha approvato con delibera l’apertura del bando di finanziamento per l’apicoltura nel Trentino per l’annualità 2020/2021. I campi finanziati sono suddivisi in azioni e sottoazioni: Corsi di aggiornamento e formazione rivolti a privati (A.1.2) Assistenza tecnica alle aziende (A4) Attrezzature per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura (A6) Attrezzature varie (B3) Acquisto macchine, attrezzature e materiali vari specifici per l’esercizio del nomadismo (C.2.2) Presa in carico di spese per le analisi qualitative dei prodotti dell’apicoltura (D3) Acquisto di sciami, nuclei, pacchi d’api e api regine (E1) Acquisto di materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione (E2)

    Soggetti beneficiari

    I soggetti beneficiari sono gli istituti di ricerca, gli Enti, gli apicoltori, i produttori apistici e le forme associate. È necessario essere in possesso di un fascicolo aziendale sul SIAN. Devono essere in possesso di partita IVA e di una PEC. Gli apicoltori devono anche essere in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli apiari e degli alveari. Nello specifico, le misure che interessano direttamente gli apicoltori sono la A6, la B3, la C.2.2, la E1 e la E2. Scegli il tuo prodotto e chiedici un preventivo a info@3bee.it

    Acquisto macchine, attrezzature e materiali

    Il contributo copra il 50% delle spese ammissibili. Possono presentare domanda gli apicoltori che hanno denunciato almeno 20 alveari e che praticano regolarmente nomadismo. Le attrezzature che possono essere incluse nella domanda di contributo sono i rimorchi non agricoli, i supporti per il posizionamento delle arnie, le piattaforme per il trasporto degli alveari, gru a braccio variabile e i sistemi di monitoraggio e controllo da remoto degli alveari (con un limite massimo di spesa di 1200€). Anche in questo caso, per presentare la domanda di finanziamento bisogna utilizzare il modello scaricabile dal sito SIAN e i preventivi di spesa.

    Acquisto di sistemi di monitoraggio da remoto per alveari

    In queste spese sono compresi anche i nostri sistemi di monitoraggio da remoto. Le nostre bilance e i nostri antifurto consentono una migliore e più razionale gestione dell’attività apistica, soprattutto in caso di nomadismo. Avendo sempre sotto controllo le proprie api, si possono programmare visite e interventi mirati, evitando viaggi a vuoto e risparmiando tempo. I dispositivi di monitoraggio ti permetteranno anche di avere preziose informazioni sulla produzione e sul consumo delle scorte, oltre allo stato della colonia. Sul tuo profilo potrai organizzare il tuo lavoro, inserire note, programmare attività e impostare anche soglie di avviso. Con i dispositivi antifurto è poi possibile proteggere le proprie casse e monitorarle in caso di furto. Non appena il sistema rileva un movimento o una vibrazione anomala, ti vengono inviati allarmi specifici tramite SMS e email. Entrando nell’app, potrai direttamente seguire gli spostamenti della casa.

    Hive tech, sistema di monitoraggio

    Scegliendo poi il nuovo modello Hive-Tech, avrai la possibilità di presentare un solo preventivo in quanto ti forniremo, insieme al preventivo, una dichiarazione di unicità che attesta che sul mercato non ci sono prodotti con simili caratteristiche e funzionalità. La nuova versione di Hive-Tech, infatti, prevede delle aggiunte e dei miglioramenti sia a livello di hardware che di firmware. Il sistema ottimizzato garantirà poi l’accesso all’APP di prossimo rilascio. Il bando prevede poi la necessità di apporre lo specifico contrassegno indelebile su ogni prodotto acquistato tramite contributi. A questo possiamo provvedere direttamente noi, incidendoti con laser direttamente sui dispositivi la dicitura richiesta. Chiedicelo in fase di preparazione del preventivo, non avrai nessun costo aggiuntivo!

    Acquisto di sciami, nuclei, pacchi d’api e arnie

    Il finanziamento copre il 60% delle spese per acquisto di sciami, nuclei, pacchi d’ape e api regine. Possono presentare domanda gli apicoltori e i produttori apistici. Per ogni tipo di spesa, sono previsti dei limiti massimi ammissibili. Per presentare la domanda di finanziamento bisogna utilizzare il modello scaricabile dal sito SIAN e i preventivi di spesa. Il finanziamento copre il 60% delle spese per l’acquisto di arnie da fecondazione, incubatrici, kit traslarvo e inseminazione artificiale. Possono presentare domanda gli apicoltori e produttori apistici che hanno denunciato più di 35 alveari. Per presentare la domanda di finanziamento bisogna utilizzare il modello scaricabile dal sito SIAN e i preventivi di spesa.

    Modalità e termini di presentazione della domanda

    Bisogna utilizzare il modulo predisposto da AGEA e scaricabile dal sito www.sian.it. La domanda deve essere inoltrata al Servizio Agricoltura entro il 30 novembre 2020. Deve essere allegata copia di un documento di identità in corso di validità del richiedente. La domanda può essere consegnata a mano al Servizio Agricoltura – Ufficio Tecnico e per l’Agricoltura di Montagna – via G.B. Trener 3, 38121, Trento, oppure presso gli sportelli periferici. In alternativa, può essere consegnata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite posta elettronica all’indirizzo serv.agricoltura@pec.provincia.tn.it Per leggere integralmente il testo del bando puoi consultare direttamente il sito della provincia.

    Di Elena Fraccaro3 giugno 2022
    Visualizzazioni217Visualizzazioni
    Condividi

    Gli ultimi articoli

    PROTEGGIAMO LE API